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ISOLE TOSCANE

L’arcipelago toscano è geograficamente composto da sette isole: Elba, Giglio, Capraia, Montecristo, Pianosa Gorgona  Giannutri. Tutte fanno parte di un parco marino protetto ma , anche per altri motivi, solo alcune sono liberamente accessibili utilizzando imbarcazioni da diporto, pertanto ci limiteremo a parlare di Capraia, Elba, Giglio e Giannutri.

Capraia 

E’ la più settentrionale, la più lontana dalla terraferma, più vicina alla Corsica che all’Italia. L’interno è montuoso e la costa rocciosa e ricca di grotte. Il mare è limpido ed incontaminato e nelle sue acque è frequente l’incontro con grandi pesci pelagici e con cetacei. Navigare intorno all’isola offre la possibilità di scoprire posti incantevoli come Cala Rossa, Cala della Mortola  e punta della Teja dai quali non è infrequente assistere ai voli acrobatici del falco pescatore. Il porto è piccolo ma accogliente. L’interno è percorso da sentieri che attraversano antiche coltivazioni e conducono a storiche fortezze diroccate dominate da un silenzio senza tempo e da un paesaggio mozzafiato dove lo sguardo spazia dall’Italia alla Corsica abbracciando gran parte dell’arcipelago. Per i velisti è un’isola di transito ma ripartire lascia sempre nel cuore una profonda nostalgia.

 

ELBA

E’ la terza isola italiana in ordine di grandezza, con una superficie di 223 km2. E’ suddivisa in otto comuni, tutti della provincia di Livorno. La sua vetta più alta, il monte Capanne supera di poco i mille metri e le sue pendici boscose costituiscono un habitat incontaminato dove accanto alla tipica flora mediterranea vivono animali rari quali la martora ed altri, addirittura in sovrannumero come il cinghiale ed il muflone. Ma  il punto di forza dell’isola d’Elba sono le sue coste ed il suo mare. Nella parte occidentale si trovano spiagge di sabbia bianca granitica e scogli levigati, come a Marina di Campo, Fetovaia e sant’Andrea; di sabbia dorata nella parte centrale, come Procchio, Lacona e Lido di Capoliveri; di ghiaia bianchissima a ovest di portoferraio; e infine spiagge di polvere e minerale di ferro nella costa orientale. L’isola offre l’opportunità di effettuare meravigliose immersioni subacqee adatte a principianti ed esperti. I primi possono immergersi sul relitto di Pomonte, vicino allo scoglio dell’Ogliera, a soli 10 metri di profondità oppure sui Picchi di Pablo, dove un fondale ricco di vita degrada progressivamente dagli otto ai trenta metri; per i più bravi la scelta spazia dalle Formiche di Zanca a Capo Stella o su calate di sogno quali Punta della Madonna o lo Scoglietto di Portoferraio. Il giro dell'Elba via mare è di circa 50 miglia che si potrebbero percorrere in un solo giorno, ma sarebbe un vero peccato. Per apprezzarne a fondo il fascino bisogna gironzolare tra i sicuri ancoraggi che offrono le sue coste o ormeggiarsi nei numerosi e caratteristici porticcioli da dove è possibile organizzare piacevoli escursioni nell'entroterra, sia con gli autobus locali, sia affittando una motocicletta o un'automobile. In questo modo il giro dell’isola può durare una settimana senza che si corra il rischio di annoiarsi. Assolutamente da non perdere sono le località di Porto Ferraio, Porto Azzurro e Marciana Marina dove si possono trascorrere piacevoli serate tra shopping, degustazione degli ottimi vini locali e cene in ristoranti caratteristici.

 

GIGLIO

E’ un Isola montuosa, prevalentemente granitica, le sue coste sono rocciose, interrotte da poche spiagge quali Campese, la più estesa, e Arenella, Cannelle e Caldane. Il perimetro costiero e di circa 15 miglia. E’ ancora in parte ricoperta dalla tipica macchia mediterranea via via sostituita da rimboschimenti con pini domestici e marittimi. La fauna terrestre è limitata a conigli ed a pochi Mufloni. Sono presenti numerose specie di pipistrelli e diversi uccelli nidificanti e svernanti. Il mare è meraviglioso, non a caso viene definita l’isola più amata dai sub. Il porticciolo è piuttosto piccolo e particolarmente congestionato durante la stagione estiva, tuttavia l’uficio locale marittimo, che gestisce gli ormeggi, è molto disponibile e tollerante. L’isola peraltro offre ripari ed anfratti un po’ ovunque anche se non è dotata di molte insenature naturali, inoltre non esistono aree interdette alla navigazione e questo la rende particolarmente adatta al turismo nautico. Nonostante l’incidente che ha causato il naufragio della Costa Concordia, le sue coste non presentano particolari rischi. Gli scogli ed i bassi fondali sono ben segnalati dalle carte nautiche. Da non perdere una gita a Giglio Castello ed una cena in uno degli ottimi ristoranti che si trovano in questo antico borgo

 

GIANNUTRI

E’ un isola veramente piccola, è lunga circa tre chilometri e larga 500 metri ma il suo fascino è indescrivibile. La costa è rocciosa e frastagliata, interrotta da suggestive calette e da profonde grotte. Il suo interno, facilmente percorribile a piedi, ospita bellissimi ruderi romani accanto a tracce di fortificazioni di periodo settecentesco. L’isola è particolarmente interessante per le immersioni subacquee anche se i fondali più belli e numerosi relitti anche di epoca romana si trovano nella zona 1 del parco dove è interdetto qualsiasi tipo di navigazione. 

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